Scudetto Juve, l'Atalanta e la Saudi Pro League
Demiral inizia il suo percorso nel settore giovanile del Fenerbahce, dove resta fino al 2016. Da lì la sua carriera prende però tutt'altra traiettoria: Alcanenense, Sporting Lisbona, Alanyaspor fino ad arrivare in Serie A grazie al Sassuolo. Soli sei mesi in neroverde, da gennaio a giugno 2019: tanto è bastato per attirare le attenzioni della Juve, che se lo assicura per circa 18 milioni di euro. Dopo un ottimo avvio di stagione guidato da Maurizio Sarri però rimedia un grave infortunio al ginocchio sinistro, che lo tiene ai box a lungo (praticamente 7 mesi). Rientra per la gara del 1° agosto, l'ultima del campionato 2019/20 (finito tardivamente causa interruzione per la Pandemia), alzando al cielo lo Scudetto.
Nella stagione successiva, con Andrea Pirlo in panchina, le presenze sono decisamente poche: il turco non riesce a sovvertire le gerarchie e dunque nell'estate del 2021, dopo aver conquistato Supercoppa Italiana e Coppa Italia, si trasferisce all'Atalanta. Due campionati con i bergamaschi al termine dei quali arriva il trasferimento all'Al-Ahli, anche questa volta per circa 18 milioni di euro. Come tanti suoi colleghi l'estate 2023 ha rappresentato un punto di volta nella carriera di Demiral, che ha deciso di trasferirsi nella Saudi Pro League. Parecchi, come lui, decisero di andare in Arabia quell'estate, complice anche il trasferimento di Cristiano Ronaldo: da Milinkovic-Savic a Saint-Maximin passando per Mahrez, Brozovic e Neymar. Ora per il centrale turco anche il primo trofeo in Arabia, il quarto in carriera dopo i tre conquistati con la Juve.