Era nell'aria e ora è ufficiale: Roberto Mancini non è più il commissario tecnico dell'Arabia Saudita. Il tecnico ha risolto consensualmente il contratto con la nazionale saudita in seguito ai brutti risultati conseguiti e ai malumori anche nello spogliatoio. La sconfitta contro il Giappone e il pareggio contro il Bahrein hanno complicato il percorso di qualificazione al prossimo Mondiale in Usa-Canada-Messico del 2026.
Arabia Saudita, addio Mancini: risolto il contratto
Questa la nota ufficiale della Federazione: "Il Consiglio di amministrazione della Federcalcio saudita e l'allenatore della Nazionale Roberto Mancini hanno raggiunto oggi un accordo congiunto che prevede la fine del rapporto contrattuale". Un epilogo ormai inevitabile, vista anche la reazione dell'allenatore in conferenza stampa con un giornalista locale, e poi anche il brutto gesto rivolto a un tifoso in tribuna. Il tecnico non aveva più in mano lo spogliatoio: "La sua è una mentalità disfattista" - queste erano state le dichiarazioni del difensore Ali Lajami quando l'ex ct dell'Italia ìaveva detto che in questo momento l’Arabia non può competere con Nazionali più blasonate. Una frattura che non si è rimarginata e ora si è conclusa con l'addio.