Sarebbe stato lo scoppio di uno degli pneumatici a causare la tragica morte dell'attaccante portoghese Diogo Jota e del fratello André Silva, deceduti in un incidente avvenuto alle 00.30 del 3 luglio mentre viaggiavano a bordo di una Lamborghini lungo il chilometro 65 dell'autostrada A-52, nel comune di Cernadilla, Zamora, Spagna. È quanto comunicato dalla Guardia Civil a Sky Sport News, riportando inoltre come lo scoppio si sarebbe verificato in fase di sorpasso. L'ex calciatore del Liverpool è scomparso all'età di 28 anni, lasciando la moglie (appena dieci giorni prima le nozze) e tre figli. Di tre anni più piccolo invece il fratello, ex centrocampista del Penafiel (club della seconda divisione portoghese).
Il comunicato della Guardia Civil
Questo il comunicato della Guardia Civili: "Un incidente stradale che ha coinvolto una Lamborghini si è verificato questa mattina alle 00:30 al chilometro 65 della A-52, nel comune di Cernadilla, a Zamora. Il veicolo è uscito di strada, il che suggerisce che uno degli pneumatici è scoppiato durante il sorpasso. A causa dell'impatto, l'auto è stata poi avvolta dalle fiamme ed entrambi le persone a bordo sono decedute. Prima ancora che venissero effettuati i rilevamenti forensi, una delle due vittime è stata identificata nella persona di Diogo Jota, giocatore in forza al Liverpool. L'altra vittima è il fratello André Filipe".