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Chelsea, Sarri: «Sono nel campionato più bello». Su ADL: «Abbiamo sbagliato entrambi»

L'ex tecnico del Napoli si presenta ai nuovi tifosi rivelando alcuni aneddoti sull'addio ai partenopei e sul rapporto con De Laurentiis

L'APPRENDISTATO - "Nelle esperienze precedenti ho avuto bisogno di molto tempo, nell'ultima tre mesi e ho resistito per la lungimiranza del club. A Napoli ho sofferto solo le prime tre partite, ora spero di essere migliorato e di accorciare il periodo di apprendistato".

ABRAMOVICH - "Il proprietario? Persona riservata, mantengo un rapporto privato e preferirei che rimanesse tale". 

«SESSISTA E OMOFOBICO» - "Le mie uscite in passato? Sono state sicuramente degli errori e ho chiesto scusa. Nel caso della battuta alla giornalista era una persona con cui ho scherzato per tre anni. Spero di non essere definito così: sono una persona di mentalità estramemente aperta. Spero di avere la possibilità di mostrarvelo qui in Inghilterra". 

«CHIAMATEMI MAURIZIO» - Sarri ha poi chiesto alla stampa che frequenta Cobham, centro sportivo del Chelsea, di chiamarlo "semplicemente Maurizio". 

HAZARD - "Uno dei due-tre giocatori più forti d'Europa. Mi piacerebbe allenarlo. Spero di riuscire a migliorarlo, anche se è un aspetto molto difficile visto il suo livello. Il percorso con Mertens è stato diverso: lui è sempre stato un attaccante esterno. Tutti pensano che il mio sia stato intuito, invece è stata più che altro una necessità vista la mancanza di punte centrali". 

ZERO TITOLI? - "E' vero che non ho vinto niente, ma è anche vero che negli ultimi 4 anni, in cui ho allenato in Serie A, ha vinto solo la Juve in Italia. Con il Napoli ho battuto due volte il record di punti". 

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