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United, caos Greenwood: resta in carcere e gli sponsor lo scaricano

Getty Images

L'attaccante inglese è in stato di fermo con l'accusa di aggressione sessuale e minacce di morte, mentre Nike e EA Sports prendono le distanze

MANCHESTER (Inghilterra) - Mason Greenwood rimarrà in carcere dopo essere stato arrestato la scorsa domenica dalla polizia con l'accusa di violenze e aggressione nei confronti della sua fidanzata Harriet Robson. La notizia è stata comunicata dalla polizia di Manchester, dopo la scelta dei magistrati di autorizzare una proroga dello stato di fermo che dovrebbe valere fino a domani. Attraverso un comunicato ufficiale, la Polizia della 'Greater Manchester' ha spiegato che "a seguito delle indagini svolte finora, l'uomo è stato fermato con l'accusa di aggressione sessuale e minacce di morte". Nel frattempo, gli sponsor del ventenne attaccante del Manchester United, non sono rimasti a guardare: la Nike infatti ha deciso di rescindere il proprio accordo con l'inglese, mentre la EA Sports ha optato per escluderlo dal database del celebre videogioco Fifa 22.

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