MANCHESTER - Bruno Fernandes non riceverebbe abbastanza indicazioni, Cristiano Ronaldo sarebbe allarmato dal calo della squadra, per alcuni ci sarebbero dei favoritismi all'interno dello spogliatoio e in molti non avrebbero digerito la scelta di far giocare più di mezzora nel derby contro il City Rashford che veniva da due giorni senza allenamento per influenza prima della partita: eccoli i capi di accusa contro Solskjaer.
La rivolta al Manchester United
Secondo la stampa inglese, al Manchester United sarebbe scoppiata la rivolta dei big contro il loro allenatore, in crisi di risultati: sei sconfitte nelle ultime dodici partite tra coppe e campionato e sesto posto in Premier, a -9 dal Chelsea primo, nonostante un mercato faraonico che in estate ha portato CR7, Sancho e Varane. Il club sta perdendo la pazienza, la panchina di Solskjaer è a rischio e traballa fortemente, pesano i due ko contro Liverpool (0-5) e City (0-2). Si fa il nome di Zidane per risollevare la situazione, magari prima del fracasso totale e prima che esploda la polveriera.