"Sono felice che il Manchester City sia tornato nella famiglia del calcio europeo". Così in una nota il presidente Uefa, Aleksander Ceferin, commenta il comunicato del club inglese dove si manifesta la volontà di non aderire più alla Superlega. "Hanno mostrato grande intelligenza nell'ascoltare le tante voci,  in particolare i loro tifosi,  che hanno enunciato i benefici vitali che l'attuale sistema ha per tutto il calcio europeo; dalla finale di Champions League fino alla prima sessione di allenamento di un giovane giocatore in un club di base", ha proseguito Ceferin.

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Ceferin: "Felice di poter lavorare con il City"

Ceferin, che ieri aveva criticato i club che avevano dato l'ok alla nascita della Superlega, prosegue: "Come ho detto al congresso Uefa, serve coraggio per ammettere i propri errori e non avevo dubbi che il City avesse il buonsenso di prendere questa decisione. Sono felice di poter lavorare con loro per un futuro migliore del calcio europeo. Il City è una risorsa per noi".

Boris Johnson: "Mi complimento con il City"

I complimenti alla scelta del Manchester City arrivano anche dal premier britannico Boris Johnson che in una nota apprezza la scelta del club ingese e auspica che anche United, Liverpool, Arsenal e Tottenham seguano questo esempio. "Spero che anche gli altri club coinvolti nella Superlega europea ne seguano le orme del City. La scelta è  assolutamente giusta e mi complimento con loro per questo". Johnson ha poi ribadito il diniego alla Superlega. "Il primo ministro ha confermato il suo irremovibile sostegno ai tifosi. iI governo non resterà a guardare che un pugno di proprietari crei un negozio chiuso agli altri club". E' stato inoltre chiaro sul fatto che "nessuna misura è esclusa, comprese le opzioni legislative per assicurare che questa proposta sia fermata".