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Coronavirus, ansia Newcastle: vietata la stretta di mano tra i calciatori

Lo ha rivelato Steve Bruce, tecnico dei 'Magpies': "Era nostro rituale farlo ogni mattina, ma l'abbiamo impedito dopo i consigli dei medici"

LONDRA (INGHILTERRA) - Ansia da coronavirus. È quella evidentemente scattata tra i dirigenti e l'allenatore del Newcastle, Steve Bruce: di comune accordo hanno proibito ai calciatori della rosa le tradizionali strette di mano che precedono ogni sessione di allenamento. "Era un rituale stringerci la mano ogni mattina, ma l'abbiamo impedito in seguito a consigli medici - ha rivelato il tecnico dei 'Magpies' - Abbiamo un buon medico e ci terrà vigili su ciò che dovremmo fare. Siamo attenti a ciò che si dice in televisione e speriamo che la situazione non peggiori nel Regno Unito". Allo stesso tempo, il successore di Rafa Benitez, ha negato che ci siano giocatori o membri dello staff infetti: "Non ce ne sono ma in centri chiusi come questo devi stare attento. A Natale qualcosa di simile è successo con un altro virus che non era il coronavirus e che ci ha portato a mandare a casa diverse persone". (in collaborazione con Italpress).

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