LOSANNA (Svizzera) - Il Manchester City si è visto respingere il ricorso in appello contro il deferimento della Uefa sulle presunte violazioni al fair play finanziario. Lo ha reso noto oggi il Tribunale arbitrale per lo Sport (CAS) che ha giudicato “inammissibile” il ricorso. Il City reagì con forza quando venne deferito alla camera giudicante dell'organismo Uefa di controllo finanziario lo scorso maggio, annunciando il ricorso, che oggi è stato respinto: secondo il Tas, non essendoci ancora una sentenza definitiva, il club inglese non può fare appello. L'indagine sul City si basa sulla fuga di notizie riguardanti e-mail pubblicate lo scorso anno dalla rivista tedesca Der Spiegel come parte dell'inchiesta Football Leaks. Le possibili punizioni per il Manchester City includono ls sospensione dalle coppe europee, il divieto di trasferimenti, riduzioni della rosa o una multa.