LONDRA – Muamba si scaglia contro Mourinho. L’ex giocatore del Bolton, colpito da un arresto cardiaco durato 78 minuti nel 2012 e rianimato dai medici sul campo prima di essere poi soccorso in ambulanza, attacca lo Special One dalle pagine del The Sun. “La sicurezza di un calciatore viene prima di tutto – dice Muamba -. Se infortunato, i medici hanno il dovere di soccorrerlo. Se un medico dovesse ascoltare le idee di Mourinho un calciatore potrebbe rischiare la vita".

Parole un pochino scontate, che alimentano la polemica dopo le “piccanti” confessioni dell’ex fidanzato di Eva Carneiro, la “first doctor” dei Blues allontana da Mou dopo aver soccorso, a sua detta con troppa solerzia, il dolorante Hazard nel finale della partita con lo Swansea, in cui il Chelsea ha cercato invano la vittoria. Ora, la punzecchiata arriva a Mou, al quale, a dirla tutta, Muamba dovrebbe dire grazie. Nel 2006, infatti, dopo il tremendo infortunio occorso a Cech (frattura del cranio) nel match contro il Reading, Mourinho accusò le alte sfere britanniche di non fare il necessario per tutelare la salute dei calciatori. Dopo quella protesta, la Football Association impose la presenza di un’ambulanza a bordo campo in ogni match.