GERRARD SALUTA COL KO - Durante la partita, nonostante la stagione non proprio esaltante del Liverpool, i tifosi dei Reds hanno rinnovato la loro fiducia in Rodgers. Dopo lo striscione volante delle scorse settimane che inneggiava a Benitez, infatti, dagli spalti di Anfield si è alzato uno stendardo con su scritto “Crediamo in Rodgers”. L'allenatore del Liverpool lascia a casa Balotelli e opta per il trio d'attacco composto da Lallana, Sterling e Coutinho. I Reds passano in vantaggio al 26' grazie ad un errore clamoroso degli avversari che regalano letteralmente il pallone a Lallana, che da due passi non può sbagliare. Gli ospiti, però, non demordono e, anzi, controllano la partita. La svolta e il gol del pareggio arriva dai piedi di Puncheon al 43' che mette in rete sulla destra la punizione da fuori area. Ma gli uomini di Pardew non si fermano, vogliono rovinare la festa di Gerrard ed al 60' raddoppiano e completano la rimonta. Bolasie mostra una grande visione di gioco e passa a Zaha che con grande freddezza deposita il pallone in rete. A chiudere la partita è Murray, che dopo aver fallito il calcio di rigore, batte sulla ribattuta di Mignolet e completa il tris.
LE ALTRE – Sugli altri campi si consolida il 6° posto del Tottenham, che batte in casa l’Hull City per 2-0. Gli ospiti, al terzulitmo posto, vedono la retrocessione dietro l’angolo. Nonostante la vittoria, però, gli Spurs non sono ancora sicuri dell’accesso all’Europa League, vista la roboante vittoria casalinga del Southampton per 6-1 contro l’Aston Villa. Il già retrocesso Queens Park Rangers batte in casa per 2-1 il Newcastle e, per i Magpies rimane aperta la lotta salvezza. A metà classifica, invece, l’Everton si impone per 2-1 in trasferta sul West Ham e aggancia gli hammers al 10° posto. Terminate a reti bianche, infine, Burnley-Stoke City e Sunderland-Leicester City.