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Cavani, frecciata a Neymar: «In squadra non serve essere tutti amici»

EPA
Il Matador torna a parlare della polemica con il brasiliano: «L'unica cosa necessaria è la professionalità sul campo di gioco»

TORINO - Cavani-Neymar, altra puntata. Le ultime dichiarazioni dell’attaccante uruguaiano suonano come una frecciata al compagno brasiliano: «Non serve essere tutti amici o essere come una famiglia, in una squadra – ha detto il Matador a Radio SFR -. Quello che è necessario è essere professionali in campo. Per esserlo serve rispettare i compagni e dare il 100%». Chi è il rigorista del Psg? Ecco la risposta di Cavani: «Bisogna vedere quello che è meglio per la squadra. Deve decidere l’allenatore, deve trovare lui la soluzione. Per noi quello che conta è la squadra. Se Emery prenderà una decisione, noi la rispetteremo. L’ha già presa? Questo non lo so…».

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