TORINO - Neymar e le simulazioni. Il brasiliano ha ricevuto tantissime critiche, soprattutto dopo il Mondiale 2018 in Russia, per alcune reazioni esagerate dopo i duri contrasti degli avversari ed è finito al centro di tanti giudizi negativi da parte di appassionati di calcio e addetti ai lavori. L'attaccante del Psg è tornato sull'argomento durante l'intervista televisiva concessa a Rede Globo, dichiarando: "Ho iniziato a riguardare tutte le mie giocate al Mondiale e mi sono chiesto se stessi davvero simulando”. Poi, il retroscena sul periodo difficile dopo l'infortunio rimediato a fine gennaio: "Questa volta non ho accettato subito questo infortunio, mi sono rinchiuso per due giorni in casa a piangere. Ero veramente triste”.

PERIODO NO PER NEYMAR - L'ex Barcellona è in Brasile per provare a recuperare dal problema al quinto metatarso del piede destro che lo tiene fuori da un mese. Neymar, che non è tra i convocati di Tite per i prossimi impegni della nazionale brasiliana a marzo, vuole rientrare al più presto a disposizione di Tuchel per la decisiva parte di stagione. Soprattutto, per gli impegni di Champions League con il Psg che cerca il passaggio ai quarti di finale contro il Manchester United.