TORINO - Che non fosse stato un addio privo di tensioni, lo si era già capito nei minuti successivi all'ufficializzazione ma adesso la polemica tra Barcellona e Neymar rischia di trasformarsi in guerra aperta. Dopo aver griffato una doppietta contro il Tolosa, l'attaccante del Psg è tornato a parlare del divorzio con la società blaugrana attaccando in maniera plateale i dirigenti: «Mi fanno tristezza, non dovrebbero ricoprire quei ruoli, il Barcellona merita molto di più». Il bersaglio principale degli strali di Neymar sembra essere il presidente Josep María Bartomeu che pochi giorni fa ha criticato anche il padre del brasiliano: «A tutto c'è un limite, nessun giocatore è più importante del Barcellona. Il modo di fare della famiglia Neymar non è stato dei migliori....».. Il legame con la città di Barcellona invece è ancora fortissimo: prima della sua prima recita al Parco dei Principi, Neymar si era commosso durante il minuto di silenzio per le vittime dell'attentato terroristico.