BARCELLONA - Quando Antoine Griezmann non segna sono dolori. La sconfitta di domenica scorsa al Benito Villarín ha messo, ancora una volta, in evidenza che se non ci pensa il piccolo principe diventa davvero dura per gli uomini di Diego Pablo Simeone. Non a caso, contro il Betis, è stato proprio il francese ad avere sui propri piedi la palla buona per pareggiare. La sua conclusione, però, è andata a sbattere contro il palo così come le speranze dei madrileni di tornare da Siviglia con un punto in più in classifica. Stesso copione di quello visto in precedenza a Vigo e Dortmund, dove i rojiblancos hanno incassato le altre due sconfitte stagionali. Anche in Galizia e in Renania, infatti, Grizi è rimasto a secco e, assieme a lui, anche l'Atleti.

GRIEZMANNDIPENDENZA - Ed è per questa ragione che parlare di Griezmanndipendenza non è affatto esagerato. Anzi. Fermo restando che tutte le squadre, sia i top team che le cosiddette provinciali, ne risentono quando il proprio miglior calciatore non c'è o non si fa trovare, non si può davvero fare a meno di notare come il Cholo non sia ancora riuscito a individuare un piano di riserva che possa servire al suo Atlético per ovviare a una serata no della propria stella. Prova ne sia che l'avversario della Juventus in Champions League ha perso 22 punti in campionato, causa di 8 pareggi e due sconfitte. In otto di queste dieci gare, Griezmann non è riuscito a segnare: troppe per essere una semplice coincidenza.

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