"In America proveremo un nuovo schema tattico, è il momento migliore per farlo". Carlo Ancelotti qualche giorno fa in conferenza stampa aveva annunciato un cambio di sistema di gioco per adattarsi ai nuovi giocatori arrivati dal mercato. L'addio di Benzema e l'arrivo di Bellingham con il ritorno di Brahim Diaz dopo tre anni al Milan, hanno spinto il tecnico a valutare nuove opportunità.
Nuove per il Real Madrid visto che in questi giorni d'allenamento il mister ha spesso utilizzato la squadra con un 4-4-2 un po' particolare. Una sorta di ritorno al passato per Ancelotti con alcune novità e la possibilità di far rendere al meglio proprio i due arrivati in queste settimane di mercato e dare una linfa diversa all'attacco delle merengues.
Ancelotti, modulo Milan e Bellingham
Carlo Ancelotti ha scavato nel suo passato per dare un cambio tattico al Real Madrid. La sua idea è quella di passare da un 4-3-3 classico a un 4-4-2 con il centrocampo a rombo, quel 4-3-1-2 utilizzato spesso nei suoi anni al Milan (poi diventato anche 4-3-2-1, il celebre albero di Natale). Da Pirlo, Gattuso, Seedorf e Kakà a Modric, Valverde, Bellingham e Brahim Diaz (con Guler pronto a subentrare e che sta impressionando in questi primi giorni di ritiro): provare a dare una novità e soluzioni diverse a una squadra che è sempre stata abituata a giocare con Benzema unica punta e Vinicius- Rodrygo esterni larghi.
In questo modo potrebbe sfruttare le qualità dell'inglese, che è stato utilizzato in questa prima parte di ritiro come interno o come vertice del rombo quindi leggermente più avanzato così come lo spagnolo ex Milan. Un sistema che potrebbe giovare alle caratteristiche dei due ragazzi capaci nell'ultima stagione di andare in gol con regolarità ed è quello che si aspetta anche il Real Madrid. Carlo Ancelotti ha modo di aumentare la soluzioni offensive creando spazi grazie anche alle due punte meno statiche e più mobili come il duo brasiliano, giocatori che poi il tecnico italiano si ritroverà anche in Nazionale dal 2024.