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Caso razzismo Vinicius, in Brasile Cristo Redentore spento per solidarietà

Gli episodi di Valencia hanno scatenato le manifestazioni di solidarietà per il talento verdeoro del Real Madrid

MADRID (Spagna) - In Brasile non si placa la polemica per il caso di razzismo subito dall'attaccante del Real Madrid, Vinicius Junior. Dopo la solidarietà del Presidente Lula per il talento dei Blancos, il ministero degli Esteri ha chiamato la sede dell'ambasciata spagnola a Brasilia esprimendo la propria "insoddisfazione" all'ambasciatrice, Maria del Mar Fernández-Palacios, che attualmente si trova all'estero. Successivamente, la segretaria generale degli Affari Esteri, ambasciatrice Maria Laura da Rocha, ha dichiarato a Brasilia che è "scioccante la persistenza dei crimini commessi contro l'atleta brasiliano, contro tutti gli afro-discendenti e contro l'umanità nel suo insieme, ad ogni atto razzista lanciato contro il giocatore".

Vinicius, la solidarietà del Brasile

Quanto accaduto nel match del Mestalla contro il Valencia è stato fortemente condannato da Ancelotti che si è scagliato contro l'intera Liga. Il Valencia ha dichiarato di aver individuato il tifoso responsabile dei cori razzisti verso Vinicius, intanto la notte scorsa, in solidarietà con Vinicius, il famoso monumento del Cristo Redentore, sulla collina del Corcovado a Rio de Janeiro, è apparso eccezionalmente senza illuminazione. "Nero e imponente. Così è il Cristo Redentore. Un'azione di solidarietà che mi commuove. Ma voglio, soprattutto, ispirare e portare più luce alla nostra lotta", ha commentato il gioiello della nazionale verdeoro e del Real Madrid condividendo l'immagine sui propri social.

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