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Bayern, chi è il sostituto di Musiala? Kompany ha una carta a sorpresa

Bayern, chi è il sostituto di Musiala? Kompany ha una carta a sorpresa Getty Images

Müller e Gnabry sembrano i candidati naturali, ma c’è un insospettabile che ha già giocato in quella posizione segnando anche due gol

Dopo i ko di Ito, Upamecano e Davies che hanno fatto scattare l’emergenza, venerdì sera contro l’Augsburg il Bayern Monaco ha subito l’ennesima botta, perdendo Jamal Musiala praticamente fino a fine stagione per colpa di una lesione al bicipite femorale che rischia di tenerlo fermo anche fino a due mesi. Tradotto: o i bavaresi raggiungono la finale di Champions in casa il 31 maggio, oppure la sua annata - Mondiale per club a parte - è già finita. Considerando che pure Neuer, Coman e Pavlovic sono in dubbio, l’emergenza per la sfida d’andata contro l’Inter è massima. Così Vincent Kompany deve pensare a soluzioni anche di fantasia: se la difesa sembra già definita, per la trequarti c’è più di un’opzione, tra cui una potenziale carta a sorpresa.

Gnabry o Müller, le scelte ‘canoniche’

Di base, considerando che Coman difficilmente avrà novanta minuti qualora dovesse essere a disposizione (ed è tutto da vedere), le principali soluzioni per piazzarsi al centro della trequarti sono rappresentate da Serge Gnabry - che può scambiarsi eventualmente posizione con Olise, abitualmente in fascia ma in grado di incidere anche per vie meno laterali - e ovviamente da Thomas Müller, fresco di addio annunciato alla fine della stagione dopo 25 anni.

Quest’ultimo è considerabile a tutti gli effetti il sostituto naturale, visto che nell’80% dei casi in cui Musiala non è partito titolare è toccato a lui — e in alcune occasioni si è adattato a fare il ‘9’ per supplire all’assenza di Harry Kane. Ah, a proposito, la caviglia fasciata dell’inglese non è motivo di preoccupazione: “Ho preso una distorsione, ma sono abituato a vederla più gonfia, non è un problema” ha detto alla Bild. 

La carta a sorpresa: Guerreiro

Poi però c’è un terzo candidato, insospettabile per certi versi, visto che la sua posizione naturale è un’altra: Raphael Guerreiro è un terzino, un uomo di fascia sinistra che di fatto sembra il sostituto naturale di Alphonso Davies, ma ha una tecnica e un senso della giocata che lo rende un giocatore credibile in ogni posizione del campo. Non un caso che abbia giocato spesso e volentieri a centrocampo o da terzino destro, ma anche… da trequartista.

Ecco, appunto. Già in qualche occasione nell’era Tuchel al Dortmund era stato impiegato alle spalle della punta o comunque da interno di centrocampo con licenza di sganciarsi. Kompany ha evidentemente tratto ispirazione, visto che in due occasioni quest’anno lo ha piazzato nella posizione che naturalmente sarebbe di Musiala. I risultati? Sorprendenti: doppietta contro il Bochum e assist contro l’Heidenheim.

Avversari di caratura diversa rispetto all’Inter, ma il suo score e la sua imprevedibilità possono davvero essere una carta sparigliatrice a sorpresa. A proposito: anche nei quarti di finale della scorsa Champions, nel match di ritorno contro l’Arsenal, ha giocato sulla linea dei trequartisti, a sinistra. Andò a referto con l’assist decisivo per il gol di Kimmich che aveva deciso il match.

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