Un ciclo breve, durato meno di tre anni, si avvia alla conclusione. È quello del Bayer Leverkusen, l’anno scorso campione di Germania per la prima volta nella sua storia e in questa stagione secondo in classifica dietro al Bayern, dominatore di un campionato mai davvero in discussione. Non è stato un fallimento, anzi: pretendere di battere due volte di fila Kimmich e compagni sarebbe stato forse anche un po’ esoso. Resta però il fatto che il termine di quest’annata porta con sé una grande ventata di cambiamenti all’interno di un nucleo che lo scorso anno era stato mantenuto intero per scelta, per provare a ben figurare in Champions League - eliminato per mano del Bayern agli ottavi - e tentare la riconferma in Dfb-Pokal, dove l’eliminazione in semifinale per mano dell’Arminia Bielefeld (club di 3.Liga) brucia ancora parecchio.
Leverkusen, rivoluzione estiva
Xabi Alonso ha fatto il massimo, difficile chiedergli qualcosa in più in un triennio che resterà comunque il più vincente nella storia del Bayer. E considerando quanto sia difficile resistere al fascino della panchina del Real Madrid, un addio sembra scontato. Il classico matrimonio che s’ha da fare, per citare un classico. Ecco perché il primo passo estivo del Bayer Leverkusen sarà la scelta della propria “chiave di volta”, l’allenatore, l’uomo a seguire: si parla della possibilità Ten Hag, ma non è l’unico nei radar del club.
E in campo? La difesa perderà sicuramente Jonathan Tah, già vicino al Bayern lo scorso anno e ora in scadenza di contratto. Ha già annunciato di non voler rinnovare. Sembra però che la dirigenza stia anche valutando un cambiamento tra i pali e che stia quindi esplorando il mercato per capire quali margini di manovra ci possano essere.
Anche il centrocampo registra l’interessamento dalla Turchia per Granit Xhaka, come del resto la possibilità che cambi aria anche Robert Andrich, mediano che è anche nazionale tedesco: in questo caso sembra però una questione legata prima di tutto alla scelta delle guida tecnica. Suonano invece le sirene spagnole per Alejandro Grimaldo, quelle della Premier League per Jeremie Frimpong: i due esterni che hanno generato oltre 20 gol e 20 assist nell’anno del titolo potrebbero fare le valigie insieme.
In Inghilterra piace molto anche Victor Boniface, vicino al passaggio in Arabia Saudita a gennaio e poi rimasto a fare partnership con Schick — che quest’anno con i suoi 20 e passa gol si è guadagnato una centralità nel progetto, ma con la necessità di un rinnovo di contratto in scadenza 2027.
E poi, soprattutto, c’è Florian Wirtz. La stellina classe 2003 ha rinnovato durante la scorsa stagione fino al 2028, ma la possibilità di un’uscita in estate è davvero concreta. Col mentore Xabi Alonso sulla panchina del Real Madrid, un tale De Bruyne da rimpiazzare al Manchester City e un Bayern Monaco che non ha mai fatto segreto di volerlo portare in Baviera, c’è ampia scelta di destinazioni: bisognerà però convincere il Leverkusen ad accettare un assegno che sicuramente sarà in tripla cifra di milioni, ma che al Bayer vorrebbero portare a 150. Un discreto ‘fondo cassa’ per ristrutturare e voltare pagina.