Tuttosport

LIVE

L’addio al Genoa e il riscatto: ora Blessin fa grande il St. Pauli

L’addio al Genoa e il riscatto: ora Blessin fa grande il St. Pauli Getty Images

Il rilancio in Belgio col St. Gilloise dopo il brusco addio all’Italia, ora il tecnico punta alla salvezza al Millerntor dopo il ritorno in Bundesliga

In estate il St. Pauli ha ritrovato una promozione in Bundesliga che mancava da 13 anni, ma all’improvviso è rimasto senza allenatore visto il passaggio del 31enne Fabian Hürzeler al Brighton. La scelta è ricaduta su Alexander Blessin, il tecnico che nel 2022 aveva tentato di salvare il Genoa in un finale di stagione sofferto, ma chiuso con la retrocessione. Reduce da una stagione in Belgio conclusi con la vittoria della coppa nazionale con l’Union St. Gilloise, sfiorando anche il titolo, il tecnico tedesco è rientrato nel suo paese d’origine. E grazie a un ottimo avvio di 2025 ora al Millerntor sperano di riuscire a salvarsi.

Blessin e il Genoa, addio al veleno

Il suo arrivo in Italia nel gennaio 2022 fu accolto da particolare scetticismo: Blessin arrivava dall’Oostende, terzultimo in campionato, ma dopo un’annata chiusa al quinto posto che aveva destato ottime impressioni. Così il direttore sportivo Spors aveva scelto di puntare su di lui per provare ad avere nuova carica emotiva dopo la gestione Shevchenko.

Risultati alterni, tanta spinta, ma i 16 punti in 16 partite non sono stati sufficienti per arrivare a mantenere la categoria. Certo, anche la stagione in B era iniziata con un buon passo (23 punti in 15 partite), ma a dicembre si era deciso per l’esonero. E l’addio fu al veleno, soprattutto per un post Instagram di Federico Marchetti, allora portiere rossoblù: “Sei il più scarso, falso e presuntuoso fra gli allenatori che ho avuto in carriera. Hai preso in giro tutti i tifosi del Genoa dal primo giorno, hai fatto retrocedere una squadra che senza le tue idee calcistiche ridicole si sarebbe potuta salvare“. 

Belgio e Germania, il riscatto

Il Genoa ottenne la promozione in A con la guida di Alberto Gilardino e Blessin in estate tornò in Belgio, all’Union St. Gilloise, squadra colma di talenti e da qualche anno ai vertici del campionato. Nella sua prima e unica stagione ha trionfato in Coppa del Belgio e si è giocato il titolo con il Club Brugge, finendo solo di un punto dietro. Risultati che hanno convinto il St. Pauli a puntare su di lui e anche sul suo spirito di trascinatore.

I risultati finora sono stati di rilievo, perché il club è a 21 punti dopo 20 giornate, +7 sul terzultimo posto che vale il playout per la retrocessione. 7 come i punti ottenuti nelle ultime 3 partite che hanno dato la spinta decisiva per staccarsi dalle zone basse della classifica. Ora al Millerntor sperano di riuscire a mantenere il passo fino a maggio per garantirsi una salvezza che manca dal 1996, visto che alle scorse due promozioni (2001 e 2010) è seguita un’immediata retrocessione. Insomma, Blessin può fare la storia del club e sperare di aprire un ciclo: cosa che finora, in carriera, non gli è mai capitata.

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi