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Bayern, lo strano caso di Zaragoza: “Non gioca perché non parla la lingua”

/Agenzia Aldo Liverani Sas

Dal suo arrivo a gennaio, come sostituto di Coman, il nazionale spagnolo ha giocato solo 20 minuti: “Non parla inglese né tedesco”

Bryan Zaragoza è arrivato a gennaio al Bayern Monaco per supplire all’infortunio di Kingsley Coman: era un acquisto già definito per giugno 2024, ma la situazione fisica del francese e di Gnabry ha fatto propendere il club per anticipare il suo arrivo di sei mesi. Solo che, di fatto, lo spagnolo ex Granada è stato un rinforzo soltanto relativamente, avendo giocato solo 20 minuti. Il motivo? “Non parla la lingua”.

Ad affermarlo è stato Thomas Tuchel, nella conferenza stampa alla vigilia del match contro il Mainz, che segue il 3-0 sulla Lazio che ha rasserenato la situazione del tecnico, comunque sicuro partente in estate.

“Zaragoza non parla inglese o tedesco”

Zaragoza, classe 2001, è nato a Malaga e nel 2019 si è trasferito nel Granada, con cui si è imposto tra le sorprese nella Liga in questa prima parte di stagione con 6 gol e 2 assist, conquistando anche la nazionale spagnola, con cui ha esordito ad ottobre contro la Scozia.

Il Bayern lo ha acquistato pagando i 13 milioni di euro di clausola a inizio dicembre, poi, come detto, una cinquantina di giorni dopo è stato definito il suo arrivo anticipato, con la formula del prestito per ulteriori 4 milioni di euro.

Esborso che finora non è stato ripagato: 20 minuti contro il Bochum nel finale per provare a riprendere un match poi perso per 3-2. Per il resto, sempre e solo panchine.

“Prima di tutto, a Zaragoza manca una base linguistica” ha spiegato Tuchel. “Fa fatica a parlare inglese e tedesco, quella è una componente elementare. Abbiamo anticipato il suo arrivo per guadagnare tempo, ma era già chiaro all’inizio che questo passo sarebbe stato molto grande da affrontare per lui. E lo percepiamo anche ora”.

In ogni caso, il tecnico è fiducioso per il futuro del ventiduenne: “Vediamo che ha qualità, ma notiamo che a livello linguistico l’integrazione non è ancora completa: questo è semplicemente il motivo per cui non gioca”. Insomma, potrebbe diventare un giocatore da Bayern... quando Tuchel non sarà più alla guida.

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