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Bundesliga, caso di razzismo in Union-Leverkusen

EPA

La federcalcio tedesca ha aperto un'indagine sull'agitato finale della partita 

BERLINO - C'è il sospetto che Florian Hubner abbia insultato in modo razzista Nadiem Amiri, i cui genitori provengono dall'Afghanistan, alla termine della partita finita con la vittoria per 1-0 dell'Union Berlin sul Bayern Leverkusen. Amiri si è avvicinato con rabbia a Hubner e ha puntato il dito in faccia al difensore, rivolgendosi poi arrabbiato anche con altri giocatori della squadra berlinese. Jonathan Tah del Leverkusen ha detto all'emittente DAZN che Amiri è stato insultato da un avversario con un termine razzista contro le origini afghane di Amiri. Lo stesso giocatore del Bayer ha poi dichiarato di aver accettato le scuse del giocatore avversario. La Federcalcio tedesca ha aperto un'indagine per capire se il giocatore dell'Union Berlin  abbia usato un insulto xenofobo contro il centrocampista del Bayer Leverkusen, in occasione dell'anticipo della Bundesliga giocato venerdì. 

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