Rino Gattuso non trova pace. La carriera da globetrotter della panchina del campione del mondo 2006 sta diventando sempre più complessa e tortuosa. Gira che ti rigira ogni volta l’ex centrocampista del Milan finisce in ambiente infuocati e dove infuriano le polemiche. Quasi avesse una sorta di calamita per sedersi su panchine roventi. Insomma, non proprio le condizioni ideali per lavorare e fare bene. E pensare che un paio di mesi fa la scelta di Gattuso di dire no alle ricche avance arabe dell'Al-Taawoun per sposare il progetto dell’Hajduk Spalato appariva come una soluzione quasi di comfort zone per la presenza in dirigenza di quel Nikola Kalinic, che era stato allenato dal tecnico calabrese ai tempi del Milan.
Gattuso ringrazia Livaja
E invece negli ultimi giorni in Croazia è accaduto di tutto. In particolare si è arrivati alla separazione con il direttore sportivo (sollevato dall’incarico) che può aprire ora a scenari clamorosi, tra cui quello di un Gattuso già in bilico quando siamo solamente alla sesta giornata. Con l’Hajduk che è al momento primo in classifica (quattro vittorie e due pareggi) dopo il successo ieri sera in 10 sulla Dinamo Zagabria (1-0, splendido gol di Livaja e 17 minuti di recupero nella ripresa!). Insomma, sul campo Gattuso è pienamente in linea per centrare tutti gli obiettivi prefissati. Almeno in campionato, visto che in Europa va registrata l’eliminazione precoce in Conference League. Un flop risultato fatale per Kalinic. Il presidente del club Ivan Bilic ha voluto replicare alle accuse dell’ex goleador della Fiorentina, confermando Gattuso al timone della squadra: «La decisione sul licenziamento di Kalinic spetta a me e infatti è stata mia. Ho la sensazione che la conferenza di Nikola sia stata utilizzata per ragioni di basso livello. Non voglio abbassarmi a queste cose, ma ho la sensazione che sia stato manipolato. Per quanto riguarda Gattuso mi aspetto che l’allenatore rispetti il suo contratto. Il nostro accordo resta valido per due anni. La decisione sul direttore sportivo non c’entra nulla con l’allenatore». Parole volte a tranquillizzare anche i tifosi dell’Hajduk che sembravano preoccupati dal possibile addio del tecnico italiano. Uno che in passato spesso non ci ha pensato due volte a fare un passo indietro, dimettendosi quando non avvertiva le condizioni giuste per lavorare: «Le informazioni in mio possesso dicono che Gattuso è molto motivato e spero che sfrutterà questa situazione per caricare ulteriormente la squadra. Il nuovo ds non ha il poter di cambiare l’allenatore. Ogni decisione la prendo io». E allora avanti insieme, almeno per ora.