Sei mesi di prigione, questa la condanna per il ragazzo 19enne inglese che ha insultato con offese razziste Rashford dopo l'errore a Wembley dal dischetto contro l'Italia nella finale degli Europei. Il procuratore del West Midlands County CPS, Mark Johnson, ha spiegato le motiviazioni della sentenza: "È stato preso di mira un calciatore in base al colore della sua pelle con un intento chiaramente razzista che equivale a un crimine d'odio". E ha aggiunto che condanne del genere possono rappresentare un deterrente per comportamenti simili. Il ragazzo ha offeso l'attaccante dell'Inghilterra e del Manchester United sui social e in tribunale ha ammesso di aver inviato un messaggio razzista, anche se in precedenza ha cercato di modificare il suo account negando ogni responsabilità.
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