TORINO - «Non sono stato snobbato solo io ma anche gli altri calciatori francesi. Non l'ho capito, anche se nemmeno ci ho provato. Ma è stato sorpredente vedere che nessun campione del mondo sia stato preso in considerazione». Antoine Griezmann, intervistato dalla "ESPN FC", torna sui Fifa Awards assegnati a settembre e in particolare il premio al miglior giocatore: lo ha vinto Modric, battendo Cristiano Ronaldo e Salah, ma nessun francese era fra i candidati finali nonostante il trionfo in Russia. L'attaccante spera di rifarsi il 3 dicembre, quando "France Football" annuncerà il vincitore del Pallone d'Oro. «Sogno di vincerlo, non ho paura di dirlo. Lo sogno come sogno la Champions, di vincere i Mondiali, di avere tre figli. Sogno tante cose perché sono i sogni a motivarti quando ti svegli la mattina e hai degli obiettivi da raggiungere. Il Pallone d'Oro, a livello personale, è il massimo, è il premio più prestigioso, con più storia e anche se sono un giocatore che pensa più a livello collettivo che individuale, sarebbe bello per me vincerlo per tutto quello che ho vissuto, come quando ho dovuto lasciare la mia famiglia a soli 13 anni». (In collaborazione con Italpress)