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Controllo antidoping per Bolt: «Ma non ho nemmeno un contratto»

Getty Images
«Mi hanno risposto che, essendo un atleta di elite, devo farlo»

MELBOURNE - "Mi sono ritirato dall'atletica per diventare un calciatore ma guardate qui... Come posso fare un test antidoping se non sono ancora un calciatore professionista? Seriamente...". Usain Bolt mostra stupito il certificato del suo primo controllo da quando ha dato l'addio all'atletica. L'ex sprinter giamaicano da allora si è allenato con alcune squadre, dal Borussia Dortmund ai norvegesi dello Stromsgodset, e da agosto è in prova agli australiani del Central Coast Mariners che però non hanno ancora deciso se offrirgli o meno un contratto.

L'agenzia antidoping australiana ha intanto deciso di sottoporlo a un test. "Ho chiesto perché dovrei sottopormi a un controllo se non ho firmato ancora per nessuno e mi hanno risposto che, essendo un atleta di elite, devo farlo", racconta in un video su Instagram Bolt, che lo scorso venerdì ha giocato in amichevole per la prima volta da titolare, siglando pure una doppietta. (in collaborazione con Italpress)

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