Dopo le frasi choc, il fuoriclasse del Psg parla dal ritiro della sua nazionale: «Lassù ci sto bene e ci tornerò, i commenti non mi danno prurito»
La Redazione mercoledì 25 marzo 2015, 17:50
TORINO -
"Vogliono solo tirarmi giù dalla cima, ma non avranno successo. Mi sento molto bene in alto e lì è dove tornerò":
Zlatan Ibrahimovic torna a parlare dopo il pandemonio scatenato dalla sua sfuriata davanti alle telecamere nei corridoi dello stadio Chaban-Delmas nel dopo-gara di Bordeaux-Psg ("
in 15 anni non ho mai visto un arbitro così scarso in questo Paese di m****!").
"Tutto quello che sta accadendo in Francia, le polemiche, le critiche, le turbolenze, per me è normale", ha detto lo svedese parlando con i giornalisti a Stoccolma in vista del match di qualificazione europeo contro la Moldova. Ibrahimovic ha detto solo di preoccuparsi dell'opinione delle persone a lui vicino,
"tutti gli altri non mi interessano, non mi danno il prurito, anche se si tratta di ministri e giornalisti. Ciò che va, poi torna". Dopo lo sfogo, Ibrahimovic aveva chiesto scusa dicendo che non era riferito alla Francia o ai francesi, ma non ha fatto retromarcia sulle critiche all'operato dell'arbitro, Lionel Jaffredo, che aveva scatenato la baraonda.
"La domanda che dovreste farmi è perché mi sono arrabbiato, ma nessuno ne ha parlato", ha aggiunto Ibrahimovic sostenendo che le polemiche scoppiate dopo non sono state proporzionate alle critiche.
Abbonati a Tuttosport
L'edizione digitale del giornale, sempre con te
Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti,
rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.
Sempre con te, come vuoi