Le parole su Vialli e la delusione all'Europeo
Se però dovesse scegliere un personaggio del calcio con cui andare a cena insieme Spalletti opterebbe per "Luca Vialli. Grande giocatore e grande persona. Basta vedere come ha affrontato il male. Ci ho giocato contro solo una volta, in un Sampdoria -Spezia. Era forte. Mi diede due brandate pesanti, ma poi mi aiutò subito a rialzarmi. Ecco, il suo modo di vivere, e di morire, ci aiuta a rialzarci, sempre". L'avventura di Spalletti in azzurro ha vissuto un momento di grande delusione quando l'Italia è stata eliminata dalla Svizzera agli ultimi Europei. "Ho capito di aver caricato i ragazzi di troppe responsabilità, ho esagerato nella pressione - riconosce il ct -. Li ho messi al cospetto, forse con troppa forza, della storia dei campioni e delle squadre che avevano portato gioia all’intero Paese. E così i giocatori hanno perso leggerezza. Ho sbagliato io, me ne sono assunto la responsabilità, per tutti". Gli azzurri ora cercano una partecipazione ai mondiali che manca dal 2014. "Siamo tutti consapevoli dell’importanza delle qualificazioni. Ci è capitato un girone con una nazionale forte come la Norvegia ma io ho fiducia nei miei ragazzi. Siamo una squadra forte e abbiamo voglia", assicura.