Con De Laurentiis "è stato un rapporto un po' conflittuale, avrei preferito più umanità nei miei confronti visto l'impegno che avevo messo. A me niente scivola addosso, sono fedelissimo alla mia vita sia lavorativa che sentimentale". Lo ha detto il ct della nazionale Luciano Spalletti ospite di 'Cinque Minuti' su Rai 1 tornando sulla sua esperienza al Napoli. "Se ci siamo sentiti da allora? No, dopo che ci siamo lasciati non ci siamo più sentiti", ha aggiunto.
Il rapporto con Totti e la qualificazione al Mondiale
“Con Totti mi piaceva pensare che il mio destino fosse affidato alla qualità e ai piedi magici di questo campione. Quando ci siamo chiariti due precisazioni dovevo dargliele ma ormai non si torna più indietro, resteremo super amici. C'è stato probabilmente un blackout di qualche minuto che ha incasinato le cose, però io ho sempre fatto tutto in funzione dei risultati della Roma. Mai qualcosa di personale contro nessuno” ha spiegato Spalletti a proposito del suo rapporto con Francesco Totti ai tempi della Roma. "Devo essere attento a saper leggere cosa racconta il campionato e portare i giocatori più forti. Noi andiamo con tutta la fiducia possibile, abbiamo davanti un ostacolo importante che è la Norvegia, che è attrezzata per rendere la vita difficile a qualsiasi storia calcistica. La squadra c'è, abbiamo fatto passi in avanti notevoli, abbiamo individuato e ricevuto risposte importanti da parte di questi ragazzi, che rimarranno grossomodo gli stessi anche se dobbiamo essere attenti ad aprire ai calciatori che busseranno alla porta. Stiamo per diventare forti e lo dobbiamo fare velocemente” ha infine dichiarato il ct della nazionale in vista dei prossimi impegni. Gli azzurri torneranno in campo a giugno per il girone di qualificazione al Mondiale del prossimo anno.