Manca poco alla fine della stagione ed è arrivato il momento di giocarsi i trofei. Il Real Madrid è abituato a reggere questa pressione, e contro il Leganes dovrà subito rispondere al Barcellona per rimettersi in testa a La Liga. Ma a far parlare dei Blancos in queste ultime ore ci ha pensato Ancelotti. La sua conferenza pre partita è stata tutt'altro che banale. L'allenatore ha parlato di un tema delicato come l'accusa di una presunta frode fiscale e poi ha risposto a tono anche a Tebas sulla polemica delle partite troppo ravvicinate. E infine ha chiarito anche sul suo possibile futuro come ct del Brasile.
Ancelotti e l'accusa di frode fiscale
Il Tribunale provinciale di Madrid ha fissato per mercoledì prossimo il processo all'allenatore Carlo Ancelotti, per una presunta frode fiscale nei confronti del fisco spagnolo, come comunicato dai media iberici. La Procura ha chiesto per il tecnico dei Blancos quattro anni e nove mesi. In particolare, l'allenatore italiano è accusato di aver defraudato il fisco di 1.062.079 euro negli esercizi fiscali 2014 e 2015. E ne ha parlato in conferenza: "È un argomento importante. Devo andare a testimoniare, sì. Non è questa la sede per parlarne. Quello che succederà la prossima settimana è un appello che la Procura ha presentato, perché io ho già vinto in primo grado. Ho fiducia nella legge, non mi preoccupo".