Fabrizio Miccoli, ex attaccante del Palermo, si è raccontato nel corso di una recente intervista al Corriere della Sera, dove ha parlato anche del suo desiderio di rientrare nel mondo del calcio dopo aver scontato una condanna a tre anni per estorsione. "Ho messo un punto, una pietra su quello che ho vissuto. Sto cercando di riprendermi la vita", ha affermato l'ex calciatore. Dopo il periodo di detenzione, Miccoli ha intrapreso nuove attività imprenditoriali, mettendosi così nuovamente in gioco per un futuro migliore, ma senza dimenticare il passato.

Fabrizio Miccoli, la nuova vita

In un'intercettazione con il figlio del boss Lauricella del 2011 aveva fatto dei commenti ingiuriosi nei confronti del magistrato ed è per questo che ha voluto rimediare allo sbaglio fatto. "Ho fatto io un errore enorme. Dire sempre di sì a tutti. Sono stato molto ingenuo, troppo disponibile, ma questo è il mio carattere che sto cercando di modificare. Ho sbagliato, ho pagato, ho chiesto scusa e ho messo un punto definitivo incontrando Maria Falcone", ha raccontato l'ex calciatore al Corriere della Sera. Il 3 novembre, Miccoli è tornato allo Stadio Renzo Barbera del capoluogo siciliano per assistere alla partita tra Palermo e Cittadella, ricevendo un'accoglienza calorosa dai tifosi. Un ritorno che ha rappresentato altresì un passo importante nel suo percorso di riconciliazione con il passato. Attualmente, Miccoli si dedica alla gestione dei suoi alberghi e alla sua famiglia, ma mantiene viva la speranza di tornare a far parte del calcio professionistico, dichiarando: "Continuerò a portare le colazioni ai clienti dei B&B". Oltre all'attività alberghiera, Miccoli ha fondato una scuola calcio a Lecce, dove trasmette la sua esperienza ai giovani calciatori.