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Ajax, la storia incredibile: soprannome per un detersivo e nome in affitto

 

I fondatori del club di Amsterdam copiarono e presero a nolo il nome della società per 99 anni. L’appellativo "lancieri" fu attribuito in Italia grazie ad una pubblicità Anni 70

Il significato del nome e le prime maglie

Ajax è la traduzione olandese di Aiace Telamonio (in greco antico “Áias”), protagonista dell’Iliade di Omero, altissimo, uno dei più forti e valorosi guerrieri achei assieme ad Achille, Ercole e Ulisse.

Figlio di Telamone re di Salamina e da non confondersi con l’omonimo Aiace d’Oileo o Aiace di Locride. La prima uniforme di gioco dell’Ajax di Amsterdam era costituita da una maglia nera con banda rossa, poi sostituita da una a righe bianco-rosse con pantaloncini neri: il rosso, il bianco e il nero sono i colori della bandiera di Amsterdam. Dal 1911, l’anno della promozione dopo la precedente fusione con l’Holland, la divisa fu obbligatoriamente modifi cata in quella attuale perché la precedente era eguale a quella dello Sparta Rotterdam, fondato nel 1888 (a quei tempi non esistevano le seconde maglie). Nel 1928 venne introdotta per la prima volta nel logo la testa dell’eroe greco, molto simile a una moneta. Infine, nel 1991 si passò a una versione più stilizzata, con il ritratto di Aiace disegnato mediante 11 linee separate a ricordare la formazione in campo.

Ajax, il sogno dei tifosi

I tifosi vorrebbero però tornare al precedente logo, più caratterizzante. I giocatori sono definiti gli “ajacidi” (“De Ajacieden” in olandese) e soprannominati “Godenzonen” (“Figli degli dèi”). Eppure soprattutto in Italia, e non solo, si continua spesso a defi nire i biancorossi come “lancieri”. Erroneamente. In Olanda vi guarderanno sbacaliti se chiamate così gli uomini del nuovo allenatore Maurice Steijn. Perché Aiace Telamonio, se andiamo ad approfondire il tema, era abilissimo nel tiro con l’arco, nell’uso della spada e nella corsa. Ma non era un lanciere e la sua fi gura non richiama affatto quell’immagine. Nessuno nei Paesi Bassi nomina lancieri gli ajacidi. La colpa pare sia da attribuire all’esorbitante creatività di alcuni media italiani i quali negli Anni ’70, quelli del super Ajax di Cruijff vincitore delle finali di Coppa Campioni contro l’Inter e la Juventus, affibbiarono agli olandesi nientemeno che il nome di un potente detersivo molto pubblicizzato in televisione: Aiax (scritto peraltro con la “i” semplice) Lanciere bianco...

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