I posti per le altre confederazioni

In generale, per le confederazioni con più di quattro slot assegnati, l'accesso sarà garantito per i vincitori delle quattro edizioni precedenti della competizione principale per club della confederazione (dunque Champions League e Copa Libertadores) e le squadre aggiuntive saranno stabilite da una classifica per club che terrà conto del rendimento nello stesso periodo di quattro anni. Per Asia, Africa e Centro-Nord America, accesso per i vincitori delle rispettive ultime 4 Champions League. Per l'Oceania si qualifica il club con il punteggio più alto tra i campioni della massima competizione per club della confederazione nel quadriennio, per il Paese ospitante il criterio sarà stabilito in una fase successiva. Finora dunque, oltre a Chelsea e Real, le uniche squadre certe di partecipare sono Palmeiras (vincitore della Libertadores nel 2020 e nel 2021) e Flamengo (campione nel 2022) per il Sudamerica, Seattle Sounders e Monterrey per la Concacaf, i sauditi dell'Al Hilal e i sudcoreani dell'Ulsan Hyundai per la confederazione asiatica, i marocchini del Wydad Casablanca e gli egiziani dell'Al-Ahly per la confederazione africana.

Il Mondiale per Club attuale cessa... ma non del tutto

L'attuale versione del Mondiale per Club sarà interrotta dopo l'edizione 2023, ma non sparirà del tutto. Infatti, spiega la Fifa, "data la necessità espressa dalle confederazioni che i vincitori delle loro principali competizioni per club si affrontino ogni anno per stimolare la competitività, il Consiglio ha approvato all'unanimità il concetto strategico di una competizione annuale Fifa per club a partire dal 2024. Questa competizione vedrà la partecipazione dei campioni delle principali competizioni per club di tutte le confederazioni e si concluderà con una finale che si giocherà in campo neutro, tra il vincitore della UEFA Champions League e il vincitore degli spareggi intercontinentali tra le altre confederazioni. I dettagli su tempi e formato seguiranno a tempo debito".