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Maradona e Fidel Castro morti nello stesso giorno

Il Lider Maximo cubano è scomparso quattro anni fa: con Diego era legato da una profonda amicizia

"La morte di un Dio". Come uno dei suoi colpi di classe infinita, la notizia del decesso di Diego Armando Maradona ha fatto il giro del mondo in pochi secondi, rimbalzata dai giornali argentini a quelli francesi, dall'Asia all'Africa: perchè col Pibe de Oro se ne va il calcio, come solo lui sapeva incarnare.

Lo stesso giorno di Fidel Castro

Maradona è morto lo stesso giorno di Fidel Castro. Il leader della rivoluzione cubana è scomparso quattro anni fa, ed era legato al Pibe de Oro da una profonda amicizia. Maradona era spesso impegnato politicamente e condivideva molte idee con Fidel Castro, tra cui l’antiamericanismo. Era il 1987 quando El Pibe de Oro andò per la prima volta nell'isola, ospite di Fidel. Poi negli anni della dipendenza dalla cocaina fu a Cuba che l'asso argentino soggiornò per disintossicarsi e l'amicizia divenne sempre più stretta. "E' il più grande della storia", disse Diego di Fidel. "Sei il Che Guevara dello sport", ribatté il leader per il quale lo sport era un "diritto del popolo". E Maradona lo prese in parola, facendosi tatuare sulla spalla e sul polpaccio l'immagine dei due eroi della rivoluzione del '59.

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