ASUNCION (Paraguay) – Ronaldinho dovrebbe tornare in libertà nei prossimi giorni. Lo scrive Espn, secondo cui gli avvocati dell’ex campione di Milan e Barcellona, accusato di essere entrato in Paraguay con un passaporto falso e ai domiciliari dal 7 aprile in un hotel di Asuncion, avrebbero ottenuto la scarcerazione per questo mese. Ronaldinho e il fratello sono coinvolti nella disavventura giudiziaria insieme con una ventina di persone. Da indiscrezioni riportate da Espn sembra che l’ex calciatore brasiliano e il fratello possano ammettere le loro colpe, per poi pagare un'ammenda e presentarsi davanti al giudice ogni mese per un determinato periodo di tempo. Ronaldinho sarebbe intenzionato a tornare a vivere a Barcellona, in attesa di risolvere i suoi guai con la giustizia.