Home

Calcio

Formula 1

Moto

Motori

Basket

Tennis

Volley

Tuttosport

LIVE

"Coronavirus, i più esposti al rischio contagio sono gli attaccanti"

Getty Images

Questo il risultato di uno studio condotto dall'Università di Aarhus, in Danimarca, dopo aver analizzato 14 partite della SuperLeague

AARHUS (DANIMARCA) - Dopo lo stop di oltre due mesi a causa dell'emergenza Coronavirus, questo weekend si è tornato a giocare in Germania. Il rischio di eventuali nuovi contagi rimane e secondo quanto emerso da uno studio condotto dall'Università di Aarhus, in Danimarca, tra i calciatori il ruolo più a rischio è quello dell'attaccante. Da Cristiano Ronaldo a Ibrahimovic fino a Lautaro Martinez e Belotti, sono tutti avvisati. Lo studio ha analizzato 14 partite della SuperLeague danese simulando la presenza di un giocatore positivo al Covid-19 e i suoi incroci con gli altri calciatori nel raggio di un metro e mezzo. In media ciascun calciatore è esposto al rischio per circa un minuto e mezzo (87 secondi e 8 decimi, per l'esattezza), per gli attaccanti, invece, si sale fino a due minuti.  

Juve, Ronaldo è alla Continassa

Rischio minore per dilettanti e settori giovanili 

Il professor Thomsen dell'Università di Copenaghen, precisa poi che in ogni caso "il tempo indicato nello studio non è critico": si parla di contatto rilevante, secondo il National Board of Health, quando sei a meno di due metri da una persona infetta e dura per più di un quarto d'ora. Il rischio di essere esposti al contagio, secondo i risultati della ricerca diminuirebbe per i dilettanti e i giocatori del settore giovanile per ragioni legate alla velocità e alla vicinanza di gioco.

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi