"Era molto interessato alle sue tattiche, probabilmente troppo e io ho perso alcuni dei suoi consigli perché impegnato nei Mondiali. Ad essere onesto, a metà stagione la relazione era finita". Così Gary Cahill, ex difensore del Chelsea ed ora in forza al Crystal Palace, parlando di Sarri, suo vecchio allenatore ai Blues. "È difficile avere rispetto per alcune delle sue scelte. Ma ne ho molto per il club e per i giocatori. È stato facile? No. È stata una delle cose mentalmente più difficili da affrontare? Al cento per cento. Sapevo nella mia testa che se avessi giocato quattro o cinque partite di fila, sarei tornato. È un'arroganza necessaria. Ma non ho mai avuto questa possibilità" ha detto in un'intervista al Daily Mail.

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Cahill: "Conte invece è un grande"

Riguardo l'attuale tecnico dell'Inter invece, Cahill non ha dubbi: "Conte è un grande allenatore. Conosceva quella formazione come le sue tasche e non c'era giocatore in campo che non sapesse quale fosse il suo ruolo. Altrimenti non giocavi. L'attenzione ai dettagli di Conte e Mourinho non calava mai. Hanno molta fiducia, un'arroganza in senso buono".