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Altro caso di razzismo, scimmie e banane per Karamoh. Lui si difende: "Intollerabile"

Marco Canoniero

Il classe 1998 posta su Instagram le giocate durante Inter-Parma e riceve un commento con emoticons vergognose. La sua risposta: "Il calcio è un sogno, questi messaggi non devono esistere" 

TORINO - Un altro caso di razzismo. La vittima, stavolta, è Yann Karamoh: il calciatore classe 1998 ha avuto la "colpa" di postare su Instagram le sue giocare durante Inter-Parma, partita in cui ha realizzato il gol del provvisorio 1-1 giallobù. Tanti complimenti al video, poi - purtroppo - anche un commento vergognoso: nessuna parola da parte dell'utente, "soltanto" emoticons con scimmie, banane ed escrementi. Karamoh, sempre tramite social, ha risposto con una nuova story. Ecco il suo messaggio di replica, scritto in italiano e in francese: "Vorrei condividere con voi questo messaggio intollerabile. Il calcio è un sogno per noi giocatori e per voi tifosi, una passione che si tramanda di generazione in generazione. Non importa la vostra frustrazione, questi messaggi non devono esistere”. 

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