TORINO - "Sono entrato nel mondo della droga per curiosità quando giocavo in Europa". Esordisce così Mario Jardel, ex attaccante di Porto, Galatasaray e Sporting Lisbona, in Italia con la maglia dell'Ancona, in un'intervista rilasciata al canale Youtube "Pilhado". "Quando diventi un calciatore affermato hai un sacco di soldi e ci sono molte trappole, amicizie, tentazioni e curiosità. Alcune persone me l'hanno offerta e io ho iniziato a consumarla regolarmente in vacanza perché durante le competizioni avrei rischiato un controllo antidoping", ha dichiarato, raccontando poi come si è salvato dal periodo più buio della sua vita: "Mia moglie è stata essenziale, la ringrazio perché è stata sempre al mio fianco. Veniva con me spesso alle feste perché In quegli ambienti è più probabile drogarsi, soprattutto dopo aver bevuto. Ora voglio dare ai miei figli una buona immagine e parlare con i giovani affinché non commettano i miei stessi errori".