ROMA - Il Mondiale a 48 squadre ha "una grande maggioranza a favore". Lo ha detto Gianni Infantino, in una conferenza stampa a Dubai, parlando dell'opinione delle organizzazioni calcistiche in merito all'idea di estendere ad altre 16 nazionali, da 32 a quarantotto, il diritto a partecipare alla Coppa del Mondo di calcio. La maggioranza favorevole è quella costituita dalle varie federazioni internazionali, anche se netta contrarietà è stata espressa da altre associazioni come la European Club Association, ed un certo scetticismo agli inizi di dicembre l'ha palesato anche il presidente Uefa Aleksander Ceferin.

IL 2026 - La nuova organizzazione si articolerebbe attraverso 16 gruppi preliminari di 3 squadre ciascuno, ma al vaglio esiste anche un'altra opzione che prevede l'allargamento della competizione a "sole" 40 squadre. Infantino ha già detto però di preferire la prima idea, definita "la più interessante dal punto di vista finanziario". Una decisione in merito verrà presa il prossimo 9 gennaio, ma è bene ricordare che qualsiasi cambiamento non avverrà prima dei Mondiali del 2026.

TEST VAR - A margine dell'intervento, il presidente della Fifa si è poi espresso nuovamente anche sui test fatti con il sistema Var, la moviola in campo, durante il Mondiale per Club, parlando di esperienza "molto positiva" che spera si possa ripetere per la Coppa del Mondo Russia 2018.