MILANO - Una volta snocciolati i numeri di un bilancio in linea con i parametri Uefa (passivo di 59,6%, trenta per la Uefa) si è entrato nel merito delle questioni d’attualità. «Di Be Boer siamo soddisfattissimi, ha accettato di venire all’ultimo minuto a Milano e i risultati sono stati un mix tra grandi successi e partite deludenti. De Boer è arrivato una settimana prima dell’inizio di campionato ed è difficilissimo per qualsiasi allenatore prendere in mano la quadra in quel momento: siamo al 100% con Frank: il compito che gli spetta non è facile. Durante la sosta invernale, sarà il primo momento in cui avrà dieci giorni da passare con i giocatori, noi, ripeto siamo con lui al 100%». Ha attaccato Bolingbroke. Palla poi a Zanetti: «Le difficoltà bisogna saperle affrontare con serenità e ripartire per portare l’Inter dove merita. Come società e proprietà dobbiamo avere una linea unica con squadra e allenatore. Col Torino abbiamo trovato una vittoria, ora serve continuità». Palla poi ad Ausilio: «E’ un’Inter che sta crescendo e sta cercando di migliorare. Noi non abbiamo mai messo in discussione l’allenatore e cerchiamo di vedere cosa c’è dietro al risultato. Per esempio, a me ha deluso la partita con il Southampton nonostante la vittoria. Abbiamo una squadra di qualità, un allenatore con idee positive e propositive. Noi non abbiamo contattato nessuno, sono in tanti che si propongono ma la panchina dell’Inter è di Frank De Boer: l’Inter ha un progetto nato in modo non predeterminato, ci siamo trovati a fare una scelta e oggi la sosteniamo».