MILANO. L’Inter - qualora venisse deciso di riscattare Ljajic - proverà a proporre uno scambio con Juan Jesus che la Roma aveva già chiesto inutilmente a gennaio. Difficile che la trattativa possa concludersi alla pari, però - previo il sacrificio del brasiliano (quest’anno non più titolare ma al centro rientrerà Ranocchia, mentre sulla sinistra ci sarà Erkin come new entry) - Ausilio, senza alterare il disavanzo tra entrate e uscite, potrebbe assicurarsi l’attaccante che manca per completare l’organico senza fare voli pindarici. Il tutto senza dimenticare la carta Calleri, “parcheggiato” al San Paolo sotto la regia del club nerazzurro. L’argentino (che però ha avviato qualche mese fa le pratiche per ottenere il passaporto italiano), tanto per gradire, ha rifilato una doppietta al River Plate in Libertadores: «Sono felice al San Paulo, ho un contratto fino al 30 di luglio - le sue parole - L’Inter? Non c’è nulla di certo, se riuscissimo a vincere la Copa Libertadores vedremo se potremo prolungare il prestito». Però a Palazzo Saras si seguono con grandi interessi i progressi del giocatore.
Stefano Pasquino