A proposito dell'incontro col Papa, Maradona ha poi aggiunto: "Il Santo Padre mi tratta come un fratello e tratta tutti nella stessa maniera. Lui tratta tutti allo stesso modo: bacia tutti, abbraccia tutti. Lui ha poco tempo a disposizione, lavora tantissimo ma trova sempre il tempo per tutti". "È straordinario - ha proseguito - incontrare Papa Francesco e aderire ad un'iniziativa sportiva che intende aiutare molti ragazzi". "Quello che sto vivendo è un sogno - ha concluso Maradona -. Questo è quello che volevo fare da tanto tempo. Io ho giocato al calcio e oggi ci sono ragazzi che continuano a giocare a calcio, ai quali bisogna comprare gli scarpini, per i quali non c'è un campo dove possano giocare. Quello che noi vogliamo fare con Scholas è aiutarli. E tutti i giocatori, tutti i giocatori di calcio sono con Francesco".
IL PROGRAMMA - Durante la conferenza stampa è stato ricordato in particolare il recente accordo, alla presenza del Papa, tra "Scholas Occurrentes" e la Federcalcio sudamericana. Durante la prossima Coppa America in Cile verranno donati 10 mila dollari per ogni gol segnato e per ogni rigore parato. Si tratta di uno dei tanti progetti promossi da "Scholas Occurentes", rete educativa nata in Argentina per volere dell'allora arcivescovo di Buenos Aires Jorge Mario Bergoglio.