TORINO - Si volta pagina. Almeno così spera Giampiero Ventura, dopo avere strigliato il Torino per la debacle in Europa League a Helsinki. Ripartire non è facile perché i granata si confrontano con la Roma, a sua volta assetata di riscatto dopo la nuova sconfitta in Champions a Monaco di Baviera e il ko di qualche giorno prima a Napoli. Ma il Toro non dimentica che nello scorso campionato è stata la prima squadra a fermare, sul pari, i giallorossi che avevano iniziato con 10 centri consecutivi. Dopo la brutta performance Ventura si augura di non dovere più chiedere scusa ai tifosi, come è stato costretto a fare giovedì sera. Squadra rivoluzionata, tornano in un colpo solo sei giocatori: Moretti, Maksimovic, Vives, Farnerud, Bruno Peres e Gillet. I primi tre rientrano dopo infortuni, il portiere riprende il posto che in Europa è affidato a Padelli, gli altri in Coppa non giocano non essendo stati inseriti nella lista Uefa. Ventura dovrebbe riproporre il 3-5-1-1 con El Kaddouri dietro l'unica punta, Quagliarella, secondo un modulo già adottato a Cagliari e a Roma contro la Lazio. Ancora panchina, quindi, per Amauri, tornato disponibile dopo aver saltato Helsinki per un attacco influenzale.

I CONVOCATI - Ecco i convocati del Toro per la trasferta nella capitale: Castellazzi, Gillet, Padelli; Darmian, Glik, Jansson, Maksimovic, Masiello, Peres, Molinaro, Moretti, G Silva; El Kaddouri, Farnerud, Gazzi, Nocerino, Sanchez Miño, R Pérez, Vives; Amauri, Larrondo, Josef Martinez e Quagliarella.