MONDI DIVERSI - Calcio-scherma, una gran bella differenza a livello economico. "Non c’è dubbio - dice la campionessa - per arrivare a certi livelli lo devi fare seriamente, ti devi allenare anche sei ore al giorno, lo devi fare con scrupolo e passione ed è evidente, come nel mio caso, i risultati arrivano. Certo fa riflettere il comportamento di certi campioni milionari del calcio. Guadagnano quello che guadagnano e poi fanno quella fine, come in Brasile. Il caso tipico è Balotelli. Non è neppure un buon esempio per i più giovani”. E poi la Tv, con la parentesi di "Ballando Sotto le Stelle". “E’ stata un’esperienza bellissima. Ma sono stata facilitata perché al mio fianco avevo anche un grande ballerino, il siciliano Raimondo Todaro". Un futuro nel mondo della talevisione? “Si mi piacerebbe sia la danza che fare televisione”. Impegnata anche nel sociale a scopo umanitario, con l'adesione alla campagna per combattere la Sla. “E’ il minimo che posso fare - dice Di Francisca - Sono diventata un personaggio famoso ed è giusto dare una mano a chi ha bisogno. A Lipari, per esempio, mi ha fatto molto piacere essere fermata continuamente dalle persone, isolani, turisti, ragazzi per una foto ricordo. Devo dire che non mi capita spesso perché non tutti seguono questa disciplina sportiva".
MONDI DIVERSI - Calcio-scherma, una gran bella differenza a livello economico. "Non c’è dubbio - dice la campionessa - per arrivare a certi livelli lo devi fare seriamente, ti devi allenare anche sei ore al giorno, lo devi fare con scrupolo e passione ed è evidente, come nel mio caso, i risultati arrivano. Certo fa riflettere il comportamento di certi campioni milionari del calcio. Guadagnano quello che guadagnano e poi fanno quella fine, come in Brasile. Il caso tipico è Balotelli. Non è neppure un buon esempio per i più giovani”. E poi la Tv, con la parentesi di "Ballando Sotto le Stelle". “E’ stata un’esperienza bellissima. Ma sono stata facilitata perché al mio fianco avevo anche un grande ballerino, il siciliano Raimondo Todaro". Un futuro nel mondo della talevisione? “Si mi piacerebbe sia la danza che fare televisione”. Impegnata anche nel sociale a scopo umanitario, con l'adesione alla campagna per combattere la Sla. “E’ il minimo che posso fare - dice Di Francisca - Sono diventata un personaggio famoso ed è giusto dare una mano a chi ha bisogno. A Lipari, per esempio, mi ha fatto molto piacere essere fermata continuamente dalle persone, isolani, turisti, ragazzi per una foto ricordo. Devo dire che non mi capita spesso perché non tutti seguono questa disciplina sportiva".