Non ce ne voglia il buon Victor Hugo se con il termine "Miserabili" ci siamo permessi di citare uno dei suoi storici romanzi per definire il favoloso Cavour, ma la vittoria maturata dai ragazzi di Aldo De Vincenzo contro la corazzata PiscineseRiva non poteva non ricordare lo scrittore francese.

Quella del Cavour è la vittoria degli umili, un 5-2 leggendario che mette in risalto tutta la fame di Selvitano e compagni che dal primo all'ultimo minuto hanno lottato con cuore, grinta e coraggio. "Undici guerrieri? Direi più carpentieri - ammette De Vincenzo con un sorriso - è una vittoria molto operaia questa. Con la Saviglianese sono arrivati i tre punti, con la PiscineseRiva l'autostima, conosco i loro valori, avevo chiesto ai ragazzi una partita di sacrificio ed impegno". Pesante scherzetto di De Vincenzo a quella che una volta era la sua squadra: "Nessuna rivincita, solo molto legato all'ambiente di Piscina. Da ex ho pensato molto a questa gara, ma ripeto non c'era nessuna rivalsa, soltanto voglia di fare una grande partita e ci siamo riusciti, avanti così ragazzi".