Il trionfo delle Vu Nere nel campionato di basket, il 17° in assoluto, si intreccia poi a una storia di vita umana che va oltre la vittoria in sé e per sé. L'avvicinamento alla gara3 della finale scudetto è stato funestato infatti in casa Virtus dalla notizia della leucemia mieloide diagnosticata ad Achille Polonara, cestista 33enne già costretto a fermarsi nell'ottobre 2023 per un tumore ai testicoli, che il giocatore era riuscito a superare tornando sul parquet a meno di due mesi dall'operazione.
La coppa a Polonara
Per la squadra emiliana guidata dal veterano Dusko Ivanovic riportare il tricolore in città, dove mancava dalla stagione 2020/21, è diventata una sorta di missione. E così all'indomani del trionfo la coppa della Serie A ha fatto capolino nella stanza del Sant'Orsola dove Polonara è attualmente ricoverato. A consegnargliela tre simboli della squadra: Toko Shengelia, protagonista assoluto ai playoff e prossimo al passaggio a Barcellona, Marco Belinelli, capitano e veterano delle Vu Nere, in odore di ritiro, e Alessandro Pajola, cuore e polmoni della squadra. "Te l'avevamo promesso e te l'abbiamo portata. Forza Achille", ha scritto sui social la Virtus, che si è presentata in blocco all'ospedale bolognese per mantenere la parola data. Da compagno a compagno.