Alcuni giocatori della Virtus sono stati raggiunti all'hub vaccinale della fiera di Bologna: in particolare Belinelli e Abbass dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino, hanno voluto parlare della serie di playoff contro Brindisi. Il 'Beli' ha parlato così della vittoria ottenuta in trasferta in casa di Brindisi in gara 2: "Ieri si è vista sicuramente una Virtus con tanta voglia di vincere e giocare assieme. Penso siano stati due risultati molto importanti. Non era facile vincere a Brindisi, ma con il lavoro di squadra siamo riusciti a fare questo. Brindisi è una squadra forte, che non molla. Per fortuna adesso abbiamo qualche giorno per riposare e per ricaricare le batterie e possiamo provare a chiudere la serie già a gara tre, sarebbe bello".
Belinelli e il ritorno dei tifosi
Belinelli si è poi espresso sul ritorno nei palazzetti del pubblico: "Nei playoff ci si gioca tutto è fondamentale prepararci al meglio, ogni partita è diversa, soprattutto in una serie. Queste sono le cose belle dei playoff e giocarli qui in Italia dopo tanto tempo per me è molto importante. Una cosa importante sia per noi che per Bologna. Abbiamo giocato gara 1 a Brindisi ed è stato strano vedere mille persone. Qui la storia sarà molto diversa, con tantissime persone e cercheremo di conquistare la vittoria tutti insieme".
Abbass: "La difesa è stata la chiave"
Anche Abbass si dice concentrato sui playoff, "un momento importante della stagione". Sulla ricetta per battere Brindisi l'ala piccola della Nazionale ha dichiarato: "La difesa è stata la chiave: ha messo loro un po' di titubanza, li abbiamo messi in difficoltà, di solito viaggiano a cifre più alte in casa ed è merito della difesa e della aggressività. Secondo me quest'anno abbiamo dimostrato partite dove abbiamo dato gran prove in difesa, magari sono state partite dove abbiamo avuto difficoltà, ma tante le abbiamo vinte in difesa, tipo Venezia o gara 3 contro Treviso. Sono state poche, ma quando ci sono state abbiamo fatto vedere gran cose. Bisogna essere noi stessi, secondo me il fatto che nei playoff c'è molta concentrazione e ora la gente dà di più, giochi anche con lo stesso avversario ed è più semplice stare concentrati".