ROMA - II presidente di Legabasket è stato intervistato ieri sera da una trasmissione dedicata alla pallacanestro in onda su una emittente sanmarinese e ha parlato della riforma dei campionati che entro il 2019/2020 dovrebbe entrare a regime e portare a due promozioni dalla A2 e ad una A a 18 squadre: "Il progetto a cui stiamo lavorando e che presenteremo in estate è addirittura più ampio e, oltre a tenere presente questo aspetto, conterrà un pacchetto di riforme che faremo con l'intenzione di migliorare il sistema". Nei giorni scorsi si è addirittura parlato di un possibile allargamento della massima serie a 24 squadre, ma su questo Bianchi non si sbilancia: "Parlare di questo mi sembra un po' prematuro anche se l'idea è quella di fare scelte audaci usando però la massima razionalità. Ci sono diversi interventi non semplici da fare che richiedono tempo, e quindi con un progetto pluriennale è più facile raggiungere un risultato soddisfacente".

WEB TV - Nel corso dell'intervista è stato toccato anche il tema dei diritti televisivi e Bianchi ha subito fatto presente la centralità delle televisioni che stanno dando visibilità al prodotto basket: "Non credo si possa pensare di abbandonare Rai e Sky ma chiaramente stiamo valutando tutte le piattaforme che possono fare al caso nostro guardando anche come si muovono le leghe straniere". L'idea di una web tv della LBA è sempre viva e sicuramente nel prossimo futuro della pallacanestro italiana il digitale avrà un ruolo chiave: "Dobbiamo tenere conto che ogni piattaforma è utile alla causa di dare visibilità al prodotto".