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Smith stende Roma, Langford sbanca Sassari

L'Acea cade in casa travolta dalle triple dell'ex di Caserta, l'Enel soffre ma poi si impone all'overtime, Milano vince in Sardegna nel posticipo

ROMA – Siena rimane in testa dopo aver battuto 87-79 la Cimberio Varese: Hunter ha salutato il proprio ritorno in campo realizzando 17 punti, bene anche il “figliol prodigo” Janning a quota 10 punti, eccellente poi il debutto in maglia Montepaschi per Haynes che avvia il proprio campionato con Siena mettendo a referto 24 punti. Varese è scivolata anche a -15 nel primo tempo ma poi è stata capace di tornare nel finale anche a -3 grazie a Clark e Banks, troppo poco per girare una partita che è sempre stata nelle mani dei padroni di casa. Per Siena 24 punti di Haynes, 17 di Hunter, 11 di Carter mentre Varese si è affidata a Banks (24), Clark (19) ed Ere (12).

DOCCIA FREDDA PER ROMA – Brutto passo falso per Roma, che cede in casa contro Venezia e saluta il primo posto in classifica: l'Acea è partita col piede giusto (10-4) ma poi l'ex di turno Vitali ha avviato il break di 2-14 che ha portato avanti l'Umana: nel secondo tempo le cose sono anche peggiorate per Roma, che ha iniziato a reagire dopo essere stata doppiata sul 16-32: una fiammata di Hosley ha svegliato i capitolini che hanno ricucito lo svantaggio fino al -7 dell'intervallo lungo: dopo essersi illusa sul -3 (47-50), la squadra di Luca Dalmonte ha nuovamente ceduto, travolta dalle triple di Andre Smith (5/6) fino al 61-78 che in pratica ha chiuso la gara con sei minuti di anticipo. Per l'Acea ventello di Hosley e Taylor, 16 punti per Jones mentre Markovski ha avuto 32 punti da Smith, 15 da Vitali e 14 da Taylor.

GRANDE MILANO - Nel posticipo, grande prova di forza di Milano che passa a Sassari 69-75 al termine di una partita equilibrata e che ha visto le due squadre rincorrersi. Dopo un primo tempo in perenne altalena (tripla di Drake Diener per il 37-39), Milano ha trovato il massimo vantaggio grazie a Moss: le triple di Devecchi e di Drake hanno riportato avanti i padroni di casa ma Melli e Wallace nel finale hanno fatto la differenza per Milano insieme al solito Langford. Domenica prossima il campionato offre Milano-Siena e Brindisi-Sassari: per l'EA7 24 punti di Langford, 16 di Melli e 11 di Hackett mentre la Dinamo si è affidata ai 18 di Drake e di Caleb Green.

AVELLINO IN VOLATA - Avellino ha battuto 103-92 Montegranaro al termine di una partita che sicuramente ha visto prevalere gli attacchi sulle difese: la Sutor è partita forte (0-8) ma poi Lakovic e Richardson hanno messo in partita la Sidigas (24-17) e poi Avellino ha allungato fino al 46-31. Mayo e Mazzola hanno riportato Montegranaro a contatto (68-62), Richardson ha nuovamente tranquillizzato il Paladelmauro. Nel finale Cinciarini ha realizzato il -3 ma ancora una volta è stato Cavaliero a decidere la partita a favore della squadra di Vitucci con due triple di fila. Per la Sidigas 20 punti di Richardson, 18 dello stesso Cavaliero, 16 di Ivanov mentre Montegranaro è rimasta in partita con i 25 punti di Daniele Cinciarini, i 18 di Skeen e i 17 di Mayo.

FINALMENTE CREMONA – Grazie a due canestri di Jackson e Woodside la Vanoli interrompe il proprio lungo digiuno e ottiene una vittoria importantissima, la prima della gestione Pancotto, piegando Caserta 69-64: Cremona ha provato ad allungare con Woodside e Zavackas (15-8) ma poi Caserta si è affidata a Roberts e Brooks toccando il +5: a differenza delle altre uscite però la Vanoli ha metabolizzato il colpo ed è ripartita, sfruttando il buon momento di Kelly (50-45 a fine terzo quarto): l'ultimo sussulto degli ospiti l'ha siglato Brooks (54-58), nel finale Spralja e Zavackas l'hanno chiusa dalla lunetta. Per la Vanoli 14 punti di Jackson e Rich, 12 per Spralja. Per Caserta 23 punti di Brooks, 13 per Roberts, 8 per Vitali.

PESARO KO – Colpo esterno di Brindisi, che passa all'Adriatic Arena di Pesaro 86-91 dopo un supplementare: nel primo tempo l'Enel è sprofondata anche a -16 ma poi paradossalmente si è ritrovata dopo l'espulsione di Dyson. La Vuelle è volata sul 18-5 in avvio, Todic ha provato a svegliare i suoi ma Pesaro è andata all'intervallo lungo sul +14 grazie a un paio di canestri di Young e al dominio a rimbalzo: dopo 26', sul 60-44, Brindisi ha messo insieme un break di 13-2 (62-57) grazie a James, di Bulleri il canestro del sorpasso (71-72) al 37’. Al termine dei regolamentari, la tripla di Turner ha salvato Pesaro, che però nell'overtime ha allungato con Folarin, di Lewis i liberi della sicurezza. Per Pesaro ottimo Anosike (23), 20 punti di Turner mentre Brindisi ha avuto 26 punti di Lewis, 22 di Todic e 15 di James.

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